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Promuovere l’innovazione farmaceutica: sviluppi nelle capsule farmaceutiche

Nov 28, 2023Nov 28, 2023

Inserito: 7 settembre 2022 | Hannah Balfour (Revisione farmaceutica europea) | Ancora nessun commento

Gli involucri delle capsule di prossima generazione non solo sono vegani, ma hanno un contenuto di umidità inferiore, offrendo una maggiore costanza delle prestazioni e massimizzando la durata di conservazione del prodotto, afferma l'esperto di formulazione.

Si prevede che la seconda forma di dosaggio farmaceutico più comunemente utilizzata, le capsule, rappresenterà un mercato di 5,2 miliardi di dollari entro il 2030, in crescita rispetto a un valore di circa 2,4 miliardi di dollari nel 2020.1 Qui gli esperti Torkel Gren di Recipharm e il dottor Jnanadeva Bhat di ACG-Worldwide condividono gli sviluppi chiave in capsule rispondendo a quattro domande chiave.

Ramo di Torkel , Direttore senior, Responsabile tecnologia e investimenti strategici, Recipharm: Negli ultimi anni sono emerse diverse tendenze importanti nel settore delle capsule. In primo luogo, stiamo assistendo a una crescente domanda di nuovi materiali per sostituire il tradizionale involucro della capsula di gelatina.

Dottor Jnanadeva Bhat , Vicepresidente – Ricerca e sviluppo formulazioni (Pharma e Nutra), ACG-Worldwide: Sebbene le capsule di gelatina rimangano le capsule più popolari, i progressi nelle scienze dei materiali e nella chimica hanno fornito agli sviluppatori di formulazioni farmaceutiche una nuova capsula vegana di idrossipropilmetilcellulosa (HPMC) per l'incapsulamento. Questi sono diventati più popolari nel settore farmaceutico negli ultimi anni.

Grazie alla loro compatibilità, molte delle nuove molecole lanciate come capsule rigide negli ultimi tre anni sono state formulate in capsule HPMC"

Gren : Uno dei motivi è la crescente importanza di offrire una capsula vegana alternativa per i pazienti che non vogliono consumare prodotti di origine animale. La gelatina pone anche potenziali sfide prestazionali a lungo termine che possono influire sulla durata di conservazione di un prodotto; per esempio, può diventare insolubile se conservato in determinate condizioni, risultando in una capsula che non rilascerà il farmaco. La prossima generazione di materiali del guscio che sostituiscono la gelatina, come HPMC, non solo sono vegani ma hanno un contenuto di umidità inferiore, offrendo una maggiore costanza delle prestazioni e massimizzando la durata di conservazione del prodotto.

Dottor Bhat : Le capsule HPMC non solo offrono le prestazioni di dissoluzione richieste, ma sono compatibili con varie molecole e formulazioni di farmaci, comprese le formulazioni igroscopiche e sensibili all'umidità. Le formulazioni igroscopiche sono quelle che assorbono facilmente l'umidità e possono causare fragilità nelle capsule di gelatina. Grazie alla loro compatibilità, molte delle nuove molecole lanciate come capsule rigide negli ultimi tre anni sono state formulate in capsule HPMC.

Gren : Un'altra tendenza a cui stiamo assistendo è lo sviluppo di capsule più sofisticate da utilizzare come strumenti di ricerca nello sviluppo farmaceutico. Ad esempio, sono state create capsule che consentono il monitoraggio delle condizioni esterne, come il pH, e il controllo esterno sul rilascio del farmaco. Questi strumenti di nuova concezione possono essere utilizzati nella ricerca clinica, ad esempio negli studi sull’assorbimento dei farmaci, e possono contribuire a uno sviluppo più rapido ed efficiente di prodotti farmaceutici orali.

Gren : Le capsule offrono un'ottima soluzione alla sfida di come creare sofisticati prodotti a rilascio modificato. Miscelando diversi pellet o minicompresse rivestite, è possibile ottenere numerosi modelli di rilascio del farmaco complessi e precisi.

Rispetto ad altre forme di dosaggio solide orali (OSD), le capsule offrono anche il metodo più semplice per ottenere combinazioni a dose fissa (FDC) di sostanze farmaceutiche incompatibili. Mescolando granuli rivestiti, pellet o minicompresse all'interno di una capsula, le sostanze farmacologiche incompatibili possono essere incorporate in un'unica dose senza problemi di stabilità. Ciò presenta vantaggi per i pazienti a cui vengono prescritti trattamenti complessi che richiedono la somministrazione di più ingredienti farmaceutici attivi (API), poiché può ridurre il numero di dosi giornaliere a una singola capsula multi-API, migliorando a sua volta la comodità e l’aderenza del paziente.

Dottor Bhat : Le malattie croniche in cui vengono impiegate le FDC comprendono l'ipertensione, il diabete, il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) e la tubercolosi (TBC). Le FDC riducono anche il rischio di sviluppare resistenza ai farmaci e supportano un effetto sinergico.